Programma elettorale
Promuovere l'area umanistica
Elezione della carica di Rettore dell’Università degli Studi di Milano
Promuovere l'area umanistica
I grandi progetti infrastrutturali di innovazione dell’Ateneo riguarderanno per lo più nei prossimi anni l’area scientifica, per quanto non manchino importanti progetti anche per l’area umanistica. Anch’essa è infatti interessata da trasferimenti di dipartimenti a Città-Studi (Beni culturali e ambientali) e in Via Conservatorio (Lingue, letterature, culture e mediazione), da lavori di ristrutturazione nelle sedi di Piazza Sant’Alessandro (Lingue, letterature, culture e mediazione) e nella sede di via Festa del Perdono (Biblioteche: Sala Crociera e Sala del ‘700).
Il ruolo dell’area umanistica è e deve restare centrale nel nostro Ateneo; dovrà essere valorizzato in chiave interdisciplinare e sinergica con quello delle altre aree, con ricadute sulla didattica, sulla ricerca e sulla terza missione. Innestare la cultura umanistica su quella scientifica è una delle sfide della nostra tradizione e del nostro futuro.
Un Ateneo concentrato nei prossimi anni nella realizzazione di un campus scientifico non dovrà trascurare in alcun modo l’area umanistica, che anzi dovrà trovare occasioni di coinvolgimento nel più autentico spirito della universitas.
Chi rimane in sedi storiche come quella di via Festa del Perdono – sia esso uno studente, un docente, un bibliotecario o un impiegato nell’amministrazione – non deve in alcun modo essere penalizzato.
Bisognerà ammodernare e ampliare nei limiti del possibile gli spazi per la didattica e per lo studio e gli ambienti di lavoro, pur entro i limitati margini di ciò che è architettonicamente consentito. Si tratterà poi di investire sulla ricerca e sulle relative risorse in area umanistica considerandone le specificità nell’ambito delle più generali linee di intervento dell’Ateneo.